Allegro, solare, sempre con il sorriso, disponibile, non sapeva dire di no, gli piaceva divertirsi, altruista. Sono questi, più o meno, gli aggettivi che, gli amici del giovane ragazzo deceduto nel tragico incidente del 23 maggio a Terzigno, Stefano Maurino, hanno rilasciato per descrivere, con poche parole, l’amico scomparso. Una maglia col suo volto e quel sorriso ancora ragazzino. Così vorranno ricordare Stefano nei funerali che dovrebbero tenersi domani pomeriggio a Pompei. Un ragazzo che, come tanti alla sua età, era circondato da molti amici, perché (come commenta uno di loro) “ha saputo farsi voler bene”. Stefano Maurino muore in un tragico incidente in moto a soli 19 anni. Resta di lui, ora, il dolore dei suoi cari. Lo stesso dolore che hanno reso possibile far capire, anche a chi non lo conosceva, che, Stefano, era un ragazzo come tanti, si, ma che ha saputo trasmettere la sua allegria ed il suo bene agli altri. Una storia triste. Una di quelle a cui più si prova a dare spiegazioni e più riesce difficile trovare una. Intanto, gli amici di Stefano, già qualche ora dopo l’accaduto hanno cominciato a srotolare il libro del dolore. Lo hanno fatto, principalmente, a un muro di bit. Hanno voluto condividere questo dolore a persone senza nome e senza volto: sui social. Hanno gridato “ciao Stè” a un deserto pieno di codici e fili elettrici. Spesso si sa’ come vanno queste cose sul web: sembra crolli il mondo e dopo cinque minuti vai a cena. Ma per Stefano non è andata così. Il dolore degli amici non si affievolisce. Un appuntamento, quello con la morte, che nessuno avrebbe mai preventivato. Nemmeno lo stesso Stefano che, nella sua corsa all’ospedale di Castellammare di Stabia, avrebbe ripetuto più volte ai soccorritori: “Sto bene, non mi sono fatto niente”. “Sarai sempre nei nostri cuori Mr. Bean”, così amici, parenti, conoscenti salutano Stefano. Mister Bean era uno dei suoi simpatici soprannomi. Uno di quelli che lo stesso Stefano si è cucito addosso volentieri perchè gli piaceva tanto far ridere e sorridere gli altri riproducendo gli sketch proposti dell’attore comico famoso in tutto il mondo. “Rimarremo per sempre così. E chi si dimentica di te che guardi stupito e incredulo la natura intorno? Era lo sguardo di un ragazzo, con tanta voglia di vivere, con l’argento vivo addosso, e solo io e pochi altri sanno la fatica che ci voleva per farti stare fermo tra i banchi nei 4 anni che ci hanno visto insieme. Rimarremo così Stè. Con i tuoi amici. Con la tua Anna. Con me che ti volevo, che ti voglio bene. Ti abbraccio Stè. Alla commissione d’esame parlerò di te, della tesina a cui non avevi ancora messo mano. Mannaggia Stè”, questo il commento toccante e commovente di Maria Nocerino, una delle professoresse della scuola frequentata da Stefano Maurino, il liceo linguistico A.Pansa di Pompei, dove, quest’anno, avrebbe dovuto raggiungere anche il diploma.