Sarno, festa regionale della Gioventù Francescana di Campania e Basilicata

Pubblicità

Domenica 1 maggio, Sarno ospiterà la festa regionale della Gioventù Francescana di Campania e Basilicata

La festa si terrà in Piazza 5 Maggio, sarà aperta a tutti, ma vedrà come protagonisti i Gifrini, Adolescenti, Giovani, Giovani Adulti, Frati, Assistenti Spirituali, Delegati e Animatori Fraterni dell’ OFS e tutti coloro che aiutano e curano il cammino della fraternità locale e regionale di Campania e Basilicata.

Lo slogan scelto per l’evento, e che accompagnerà i partecipanti durante le attività della giornata è: “Incantiamo il mondo con i doni della vita”.

La Gioventù Francescana è un movimento cattolico, definito fraternità, di giovani cattolici detti “gifrini”, che condividono e vivono il Vangelo seguendo l’esempio di Francesco d’Assisi, chiamato anche con l’acronimo Gi. Fra., o meglio Gifra.

Il movimento fa parte del cosiddetto terzo ordine della famiglia francescana (il primo è costituito dai frati, il secondo dalle clarisse), e la sua naturale evoluzione è l’Ordine Francescano Secolare.

Da esso, tuttavia, se ne distacca per organizzazione la Gi.Fra. che è dotata di un proprio statuto, “Il Nostro Volto”.

Quella della Gifra è un’esperienza che coinvolge i ragazzi da 14 a 30 anni, con percorsi differenziati per adolescenti, giovani e giovani adulti, in un rapporto speciale con la famiglia dell’Ordine Francescano Secolare, nell’ambito della quale i gifrini maturano la loro vocazione e di cui sono parte integrante, e con i più piccoli che prendono il nome di Araldini.

Ad accompagnare i ragazzi nel loro cammino di fede ci sono i frati francescani delle varie obbedienze.

Il percorso della Gifra è fondato sulla formazione dei giovani, attraverso itinerari educativi, sull’annuncio della bellezza di ciò che questo “luminoso ideale di vita” (dalle parole utilizzate da Giovanni Paolo II all’udienza per i 50 anni della Gi.Fra.) rappresenta per la società, sulla preghiera, sull’ascolto, sull’incontro.

Dopo alcuni anni di cammino e di formazione, i giovani emettono la promessa di impegnarsi ad uniformare la propria giovinezza al modello tracciato dallo Statuto della Gifra, “Il nostro volto”, che raccoglie la forma di vita e le norme organizzative con cui la fraternità, a livello nazionale, regionale e locale, svolge le sue attività e realizza la sua testimonianza nella Chiesa e nella società.