Inizieranno a Maggio le riprese del nuovo lavoro del regista napoletano Afro de Falco che si intitolerà “Maria“: il corto tratta i delicati temi della gravidanza isterica e dell’incomunicabilità di coppia. Antonio e Anna sono marito e moglie, conducono una vita tranquilla in un piccolo paese di provincia, lui astronomo tutto preso dall’iperuranio, incurante dell’umano sentire fino a non avvertire la mancanza di un figlio; invece lei -insegnante- attratta dalla dimensione celeste nella misura in cui rispecchia quella umana: due mondi che vivono sulla stessa orbita ma sembrano non incontrarsi. E’ una bellissima giornata di sole quando Anna scopre di essere incinta: è il sogno così agognato dopo tanti fallimenti. Anche Antonio però ha fatto una scoperta importante: ha individuato una nuova supernova nell’universo. Si concilieranno queste due vocazioni?
Il cortometraggio è prodotto dall’ASCI scuola di cinema, ormai una delle realtà formative di maggior rilievo della Campania, in coproduzione con Al-One srl. Una delle location sarà il suggestivo paese di Frasso Telesino in provincia di Benevento:- “E’ un luogo perfetto per riflettere il microcosmo dei personaggi– dice il regista- la sua atmosfera ferma nel tempo si associa alla cristallizzazione dei sogni di Anna”. E poi l’Osservatorio Astronomico di Capodimonte a Napoli, luogo simbolo di un avvenimento speciale, per due persone che tornano all’Origine dell’essere singolo che si trasfigura in quello del mondo.
Un cast di rilievo ad interpretare i due protagonisti: gli attori Anna Ferruzzo e Pietro De Silva; la sceneggiatura è firmata da Fabrizio Nardi e dallo stesso regista, autori del precedente lavoro “la Voce de sangue” ambientato nella Napoli del 700 sul Principe di San Severo. “Non è stato difficile accettare il ruolo da protagonista in questo lavoro – dice Anna Ferruzzo – Il desiderio di maternità è un argomento importante, delicato, che può essere per me una sfida, proprio perché tocca le corde più intime e segrete di ogni donna. La cosa che mi ha colpito leggendo la sceneggiatura è stata proprio la capacità di raccontare con la frustrazione di Anna affidando il racconto alla forza evocativa delle immagini e ai dialoghi asciutti.” “Toccante e commovente – lo definisce Pietro De Silva – Bello l’accostamento fra l’immensità dello spazio e i tormenti di una donna in cerca di maternità.”
Anna e Antonio sono così vicini eppure così distanti, due astri di una stessa costellazione che si inseguono sulle loro rispettive orbite, il cui solo punto di incontro avviene in un fenomeno raro che è l’eclisse… Per tutti coloro che volessero assistere a quest’evento insieme alla troupe e al cast, è possibile recarsi il 16 e 17 maggio mattina (si suggerisce sveglia molto presto per l’inizio proprio mattiniero delle riprese) sulla spiaggia dell’hotel resort Le Ancore di Licola.