Non è stata una sfida all’ultima pizza. Non poteva proprio esserlo. Perché anche se c’è stato un confronto duro, a tavola s’intende, è stato esclusivamente tra due scuole di pensiero. Ma i protagonisti erano troppo amici, troppo fratelli nel dna per potersi sfidare con ruvidezza. Da un lato il maestro pizzaiolo Antonino Esposito, sorrentino doc, autore di libri sulla pizza, volto noto del canale Alice e patron del locale “Acqu’e Sale” della Marina Piccola di Sorrento dove si è svolta la kermesse venerdì scorso. Dall’altra Gino Rago americano di Chicago con più pizzerie “Panino’s”, ma di origini pugliesi che si è portato una tribù di parenti (ovviamente pizzaioli e di origine italiana), collaboratori e una delegazione di colleghi di “United States Pizza Team”. Dal confronto si è passati subito alla festa e tra un assaggio e l’altro di pizza gli invitati hanno assistito ad una performance davvero eccezionale degli ospiti americani. Esibizioni di pizza acrobatica, esibizioni canori in inglese e napoletano con vasto repertorio e una ballata blues eseguita egregiamente da uno dei componenti della squadra americana hanno dato ritmo ad una serata che si è rivelata da subito molto particolare.
Il bravo Antonino Esposito ha fatto da mattatore presentando i produttori che hanno fornito gli ingredienti e spiegando i processi di produzione e la filiera delle meraviglie Made in Campania come la birra artigianale “Sorrento” o il fior di latte del caseificio Turuziello di Massa Lubrense preparato in diretta . La cena è stata aperta da un piatto dello chef del locale Michele Mazzola che ha proposto un “Hamburger di polpo”. Poi sono arrivate due pizze simbolo dei due mondi che si sono messi insieme a tavola: la pizza fritta di partenopea memoria e quella a forma di torta ripiena di spinaci e salsiccia simbolo della pizzeria “Panino’s” di Chicago Gli americani hanno quindi presentato un viaggio da Chicago e New York attraverso le varie tipologie di pizze. Antonino Esposito ha risposto con la sua al pomodorino del Piennolo, quello giallo e provolone del Monaco. Gran finale con cori, canti, brindisi e frittelle di pasta di pizza aromatizzate agli agrumi