Domenica 24 aprile 2016 appuntamento a Terzigno con la “Passeggiata Archeologica”, terzo itinerario alla scoperta delle “tante piccole Pompei” sepolte non dal Vesuvio, ma da una scarsa attenzione di politici e cittadini verso le ricchezze del proprio territorio.
L’evento fa seguito alle passeggiate archeologiche a San Gennaro Vesuviano e a Nola e rientra in un ciclo di iniziative culturali aventi come finalità la riscoperta del patrimonio storico e archeologico del vesuviano e del nolano: un successo crescente grazie all’impegno di comitati, associazioni, liberi cittadini ed attivisti riunitisi in rete.
Relatori della passeggiata terzignese saranno: Carmine Cimmino, storico e studioso del territorio vesuviano; Luigi Sorrentino, direttore regionale dei Gruppi Archeologici d’Italia; Francesco Servino, giornalista e attivista; Alessandro Esposito del Meetup di Ottaviano; Luigi Carillo, giovanissimo, appena 9 anni, con una grande passione per l’archeologia nolana e vesuviana.
L’evento seguirà il seguente programma: alle ore 9,30 briefing degli organizzatori all’ex mattatoio in Via Luigi Einaudi a Terzigno (c/o Museo Archeologico Vesuviano); alle ore 10, esposizione fotografica a cura di Italo Picciau in Piazza Immacolata con l’allestimento di un percorso sui rinvenimenti a Terzigno: prenderanno la parola i relatori che racconteranno, con documenti eccezionali, la storia della città del vino e dell’ager pompeianus con le sue ville rustiche; alle ore 11, passeggiata archeologica a Terzigno con raduno nei pressi di Cava Ranieri per descriverne la situazione attuale.
L’evento è a cura del Comitato Civico di Ottaviano, Gruppi Archeologici Terra di Palma e Terra di Ottaviano, Terra di Ottajano, RestArt Campania, Gruppo Web Campania Etrusca, Legambiente Ottaviano, Gruppo FB “Amici Beppe Grillo NA – Cultura Scienza Istruzione” e dei Meetup di Ottaviano, Nola, San Gennaro Vesuviano, Palma Campania, San Giorgio a Cremano e Pomigliano sotto la guida dello studioso di archeologia Gennaro Barbato, motore dell’iniziativa.
La passeggiata archeologica è aperta a tutti e non ha finalità politiche ma culturali: gli appassionati di storia e di archeologia saranno accompagnati in un tour alla scoperta delle particolarità del territorio di Terzigno. Un’occasione imperdibile per apprendere la storia del proprio paese, dal contesto antico del suburbio pompeiano a quello contemporaneo, e di un patrimonio inestimabile da tutelare e valorizzare.