Diffamò il sindaco Carbone, condannato cittadino di Palma Campania

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Risale addirittura al 2010 l’episodio per il quale un cittadino di Palma Campania è stato condannato a due mesi di reclusione e al pagamento delle spese processuali per aver diffamato il sindaco in carica Vincenzo Carbone. La sentenza è del giudice Giovanni Cervo del tribunale di Nola, che ha anche disposto la sospensione della pena. I fatti risalgono alla campagna elettorale per le regionali in Campania, poi vinta dal centrodestra e da Caldoro: su una pagina facebook che si occupa proprio di Palma Campania, Carbone fu definito “elemosinatore di voti” e “cagnolino al guinzaglio” di un esponente politico candidato proprio alle regionali. Nello stesso post, il cittadino invitata la procura ad intervenire sulle sue numerose denunce presentate. Invece la stessa procura ha giudicato diffamatorio il contenuto del post su facebook ed ha chiesto e ottenuto il rinvio a giudizio. Poi la sentenza, pubblicata lo scorso 29 marzo. Si tratta, ovviamente, di una condanna in primo grado.