Dopo i successi della formazione juniores, dei classe ‘2000, e della formazione allievi della Sarnese, che hanno sancito le vittorie dei rispettivi gironi con largo anticipo, dimostrando quanto di buono è stato fatto con i settori giovanili, grazie alla lungimiranza della direzione di Pasquale Ottobre e del suo staff, arriva il pareggio, il quarto a reti inviolate tra le mura amiche, per la prima squadra della Sarnese guidata da Esposito, contro il Marsala. Nella partita di andata, lo scorso 11 novembre, la Sarnese, allora in quarta posizione e reduce da diversi risultati utili, subì la sconfitta peggiore di questo campionato, con i siciliani che, dopo una notte passata in ritiro a subire le proteste dei tifosi per lo scarso rendimento, gli inflissero un sonoro cinque a zero. Quella sconfitta ha dimostrato ai granata che nonostante i buoni risultati, lottare per un posto playoff contro squadre più affermate non era cosa semplice, e che il percorso, irto di ostacoli, era ancora lungo. Però da allora i ragazzi di Esposito il percorso lo hanno affrontato dignitosamente, ottenendo anche tante soddisfazioni, nonostante si sia persa la brillantezza che li aveva contraddistinti durante la prima parte di stagione, meritando ampiamente la posizione di classifica occupata che significa quasi salvezza matematica. Quello che però non meritano i giocatori, lo staff e tutta la società è il problema scottante che accompagna costantemente chi segue i colori granata, ovvero la nota dolente, ancora una volta, come sempre succede da diversi mesi a questa parte, della misera affluenza allo stadio, dove, in un Felice Squitieri vuoto, si è registrata la presenza di sessantuno spettatori, di cui solo dieci paganti.