Continua il degrado a Pompei, in via Ripuaria. L’ arteria viaria, che collega i comuni di Scafati, Torre Annunziata e Castellammare di Stabia, è di nuovo vittima di scempio ed incuria. La strada sarebbe, infatti, ancora presa di mira dall’ abbandono abusivo di rifiuti. Un allarme già scattato circa un mese fa. A protestare sono proprio i residenti della zona che, in seguito ai lavori di rifacimento e messa in sicurezza della strada consegnati lo scorso dicembre 2015 coordinati dall’ assessore ai lavori pubblici Santa Cascone, ancora oggi non hanno trovato riscontri positivi delle loro continue segnalazioni . I dirigenti dell’ente, circa un mese fa, hanno fatto sapere di un imminente intervento di smaltimento dei tre grossi cumuli di rifiuti che fanno da cornice (indecorosa) sugli argini del marciapiede. L’ intervento in questione, però, non è mai avvenuto. Intanto via Ripuaria continua a trasformarsi in una sorta di discarica abusiva, dove l’abbandono dei rifiuti (soprattutto di materiale edile) sembra stia diventando un’abitudine. Infatti, i materiali di risulta, sul bordo della strada, sembrano non essere ancora spariti, anzi sarebbero addirittura aumentati. A dimostrarlo sono i tre grandi cumuli di rifiuti che sono ancora lì, aumentando di spessore, altezza e diametro. Il clamoroso caso, quindi, è ancora oggetto di discussione, nonché motivo di forti polemiche di nuovo riaccese da parte dei cittadini. Aumenta, nel frattempo, anche l’ urgenza di interventi, soprattutto di smaltimento, ed aumenta la necessità di un monitoraggio più assiduo da parte delle forze preposte e, perché no, magari anche del tanto atteso sistema di videosorveglianza che, di sicuro, sarebbe l’ ottimo deterrente per tale problema, che a Pompei sembra aumentare in maniera esponenziale ogni giorno. Questa è la speranza alla quale si aggrappano ancora le tante famiglie travolte dal fiume di rifiuti che continua ad invadere l’ arteria viaria che affianca anche il fiume più inquinato d’ Europa.