Si ai lavori di restyling in via Ripuaria per le rive del Sarno, il fiume più inquinato d’ Europa. L’unità operativa dirigenziale “foreste” dell’assessorato regionale all’agricoltura in collaborazione con il genio civile di Salerno, hanno messo in atto un progetto riguardante le piante insistenti sulla sponda del fiume Sarno. Il progetto ha previsto un’indagine conoscitiva sulle piante presenti sulle rive del fiume, queste ultime sono state innanzitutto numerate e su alcune di esse sono state effettuati dei prelievi di campioni per sottoporli ad indagine fitopatologica. Da qui sono risultate le criticità tali da prevedere in alcuni casi l’abbattimento di piante, mentre per altre sarebbe sufficiente l’ accurata potatura. Un’ opera voluta dall’ assessore Santa Cascone ed il gruppo Alternativa Pompeiana, e che prevede anche una convenzione con l’ Uod, per opportune opere di pulizia costanti. Nella fattispecie, interviene il dott. Salvatore Apuzzo, responsabile dei vivai e delle foreste regionali, che ha curato il progetto: “Saranno messe a dimora, in tempi brevi, specie appartenenti alla flora autoctona e, soprattutto, che siano resistenti ai problemi di asfissia radicale, data la particolarità del sito d’impianto che spesso rimane allagato per diversi giorni”. Nella giornata di ieri, quindi, i funzionari regionali, coordinati dal dott. Apuzzo, hanno effettuato il sopralluogo che è servito da monito per i lavori di restyling che dovrebbero cominciare nel mese di marzo.