Salvatore Gabbiano, maestro pasticciere di Pompei, vince il titolo di “Regina Colomba”. E’ successo a Saint-Vincent lo scorso 20 marzo, in occasione della kermesse “ La Primavera è Dolce”. L’ alta pasticceria italiana porta anche la firma di Salvatore Gabbiano, figlio della città mariana che oggi con grande orgoglio ne vanta l’ appartenenza. Un premio prestigioso, in quanto ha visto confrontarsi diversi artisti pasticceri molto affermati in campo nazionale, come Salvatore De Riso ed Alfonso Pepe. Tra tutti questi grandi nomi, però, Salvatore Gabbiano è riuscito a spuntare fuori a testa alta, aggiudicandosi così il primo premio. Salvatore Gabbiano fa parte dell’Associazione maestri pasticceri, ed è specializzato nei lievitati e nei dolci artigianali che si stanno affermando sempre più sul territorio nazionale. Nella fattispecie Gabbiano ha realizzato una quantità di prelibatezze che hanno lasciato un segno, a dir poco, positivo nella giuria fatta di giornalisti gastronomici ed esperti del settore: colombe artigianali in versione al limone, al liquore Strega, agli agrumi, alle albicocche del Vesuvio, ai frutti di bosco, all’amarena, al cioccolato fondente 55% e al pistacchio.
“Sono sempre sicuro del prodotto che propongo. Lo dico con tanta umiltà nel cuore. Quando, però, ho visto la giuria (molto attenta) fare il mio nome, per me è stata un’ enorme sorpresa, oltre che una grandissima emozione tanto da farmi restare senza parole – spiega Salvatore Gabbiano raggiunto telefonicamente -. Ho gradito davvero tanto questo premio, per me molto importante. Ma, lasciatemelo dire, voglio dedicarlo a mia moglie Rosa che mi sostiene ed accompagna in ogni mia avventura, dandomi la forza giusta per affrontare (insieme) tutto, e poi voglio dedicarlo anche a tutta la mia splendida famiglia ed ai miei cari amici che con le loro dimostrazioni d’ affetto mi hanno fanno sentire sempre a casa, ovunque io vada. Questo non è assolutamente un punto d’ arrivo, ma anzi servirà da monito per un ennesimo punto di partenza. Quando si vince un premio non ci si può fermare, bisogna andare avanti per creare nuove aspettative che possano soddisfare sempre più i nostri clienti”, conclude Gabbiano.
Non solo città degli scavi, quindi. Ma anche città della dolcezza. Grazie alle tante firme dei diversi bravi pasticceri del territorio mariano, ma, una su tutte, di sicuro quella di Salvatore Gabbiano.