Si intensificano i controlli a Pompei agli esercizi commerciali del centro della città. Una richiesta partita dalle associazioni Ascom, Confesercenti ed Adap. L’ allarme, scattato circa una settimana fa, fu lanciato nel corso di un vertice, a palazzo De Fusco, proprio tra le associazioni commerciali e i dirigenti dell’ente. Argomento: l’occupazione abusiva di suolo pubblico. Si è cercato di fare chiarezza sul caso, e capire come mai, con un regolamento che parla chiaro, non c’è mai stata un’equità sull’applicazione delle norme. Sotto accusa, soprattutto, le forze dell’ordine, per la superficialità dei controlli. Le pedane abusive dei vari esercizi commerciali hanno fatto insorgere i commercianti. La riunione di I commissione, infatti, si concluse tra polemiche e forti dubbi, senza nessun risultato concreto. Si è tanto attesa la risposta (scritta) da parte della polizia municipale. Risposta che, finalmente, sembra essere arrivata a distanza di una settimana. Di fatto, a fronte delle richieste degli esercenti, le forze dell’ ordine della polizia municipale guidate dal comandate Gaetano Petrocelli, hanno risposto soltanto con i fatti. Nessuna risposta scritta. A parlare è l’ aumento dei controlli negli ultimi giorni. La task force organizzata, infatti, dallo scorso sabato 5 marzo, ha permesso l’ aumento di tali controlli sul territorio. Gli interventi, a tappeto, negli esercizi commerciali del centro della città di Pompei, hanno già sortito alcuni riscontri, seppur ancora di poco conto. Nel mirino delle accuse non soltanto l’occupazione illegale del suolo pubblico, ma anche controlli di carattere amministrativo. Qualche sanzione per mancanza di licenze. Dagli uffici della polizia municipale, intanto, si è resa nota l’ intenzione di proseguire i controlli e mantenerli constanti nel tempo, per ristabilire l’ordine delle cose.