Legio I Adiutrix è un’ associazione culturale formata da rievocatori storici, radicata a Pompei, già attiva sul territorio dal 2002 come Gruppo Storico Pompeiano. Presieduta dal dott. Aniello Napolitano, nasce dalla passione comune, soprattutto, per l’antica Pompei. Il gruppo è formato da circa 40 persone, tra appassionati, conoscitori, studiosi ed esperti. Tra questi c’è anche il dott. Vincenzo Amorosi appassionato, nonché esperto del settore. Molte le collaborazioni con scuole, per far conoscere, in questo modo affascinante, la storia. L’associazione Annovera tra i suoi meriti anche partecipazioni televisive, una tra tutte è quella al “Campo Invernale” di Albano Laziale, ripreso da Rai 3 per il programma “Ulisse”. “Miriamo ad informare ed istruire innanzitutto, ma soprattutto, essendo rievocatori storici, cerchiamo di trascinare con noi il pubblico e proiettarlo nel momento, facendoglielo rivivere. Curiamo minuziosamente anche la ricostruzione fedele di costumi di gladiatori, di civili e di eventi militari. Inoltre, assieme ad Alessandro Cerciello stiamo mettendo su anche una scuola di arcieri. Abbiamo tanto in progetto”. E’ l’intervento del presidente dell’ associazione Aniello Napolitano. L’ ultima importante collaborazione televisiva risale allo scorso Novembre, con una nota casa di produzione televisiva di Londra, Lion Television. Infatti andrà in onda proprio stasera (03 marzo) su Bbc- One il programma “Pompei new secrets revealed”. L’ associazione Legio I Adiutrix, in questo senso, si è prestata alla realizzazione di riprese all’interno degli scavi archeologici di Pompei, del documentario di natura scientifica-documentaria e di divulgazione culturale, con lo scopo ultimo di divulgare il patrimonio culturale ed archeologico della comunità campana e, anche, dell’ Italia intera. Il documentario è presentato dalla Professoressa Mary Beard, dell’ università di Cambridge, ed è commissariato, appunto, dalla Bbc-One. Una Pompei che mostra le sue bellezze al mondo intero. Lo fa anche attraverso le sue associazioni culturali che, spesso, vivono nell’ ombra, ma non per questo si fermano. Il patrimonio della città mariana sarà divulgato nel mondo attraverso questa nuova cornice culturale. ma