Non trova né pace né soluzione la questione “occupazione suolo pubblico” a Pompei. Di fatto, la situazione sembra che resti ancora animatamente accesa fra le parti. A dimostrarlo è stato il vertice della prima commissione, che si è svolto a palazzo De Fusco, e che ha visto il confronto, anche animato, tra politici e polizia municipale. Due parti ancora con idee del tutto diverse sul tema. Nel mirino, ancora una volta, le pedane. A dibattere al tavolo di commissione vi era anche il comandante Gaetano Petrocelli, insieme ai consiglieri Sorrentino, Martire, Conforti e De Gennaro. “Ognuno deve svolgere il proprio dovere ed il proprio ruolo. Bisogna lavorare congiuntamente e con assoluta sinergia con le forze preposte se vogliamo che si trovi una giusta soluzione al caso – spiega il presidente della commissione Alfonso Conforti -. Dobbiamo cercare di capire se c’è la volontà unanime di dare a queste poche attività l’opportunità di poter usufruire di un servizio che ha come scopo il rilancio commerciale della città”. Questo il quadro del consigliere Conforti che non si lascia sfuggire, poi, l’ occasione per lanciare frecciatine, che hanno il sapor (amaro) dell’ insulto, dirette al comandante Petrocelli, ed al vicesindaco Pietro Orsineri (non presente alla riunione), che raggiunto telefonicamente si è dichiarato sorpreso sulla questione senza voler rilasciare dichiarazioni in merito. Il comandante Petrocelli, poi, controbatte e chiarisce: “E’ un regolamento che, in alcuni punti, è poco chiaro ed anche controverso. La polizia municipale ne fa, prettamente, una questione di sicurezza, in quanto l’aggiunta di pedane fisse sul suolo della carreggiata, bensì posizionata all’interno dell’area di sosta, può provocare comunque una situazione di pericolo. L’unica opportuna soluzione sarebbe quella di pedonalizzare via Roma, almeno il sabato e la domenica, e permettere, perciò, l’utilizzo di pedane mobili”. Tra le proposte, poi, è spuntata anche quella di riportare ad un solo senso di circolazione la strada interessata, in modo tale da consentire l’utilizzo delle tanto contese pedane. Nulla è stato chiarito concretamente. Nessuna la decisione, se non quella di attendere entro sette giorni, un verbale da parte della polizia municipale in cui saranno inserite le opportune modifiche al regolamento, per favorire l’ utilizzo delle pedane e quindi anche il rilancio commerciale della città di Pompei. Aumentano, nel frattempo, i controlli sul territorio mariano, per stanare coloro che infrangono le norme del suddetto regolamento. Di fatto, si contano già quattro interventi che riguardano sanzioni per l’ occupazione abusiva suolo pubblico, mancanza di licenze, e vetrine espositive non a norma.