Più controlli, cani in azione sui treni, maggiori presidi a porta Nolana, pattugliamento nelle stazioni di San Giovanni, Barra, Piazza Garibaldi. Queste, in sintesi, le iniziative che verranno intraprese dalle forze dell’ordine in Circumvesuviana dopo il summit che si è tenuto ieri tra i vertici dell’Eav e quelli di polizia, carabinieri e guardia di finanza. Il presidente dell’Eav Umberto De Gregorio ha parlato di “incontro proficuo” ed ha anche insistito sulla mancanza di fondi dell’azienda: “I servizi di vigilanza interni dell’EAV si sono ridotti di circa il 70 per cento negli ultimi quattro anni, a causa della nota crisi finanziaria che investe la società, soggetta ad un piano governativo di efficientamento. I fenomeni di criminalità, parallelamente, sono cresciuti in modo esponenziale, in particolare nel 2015 ed anche nei primi mesi del 2016. EAV dispone allo stato di circa 3500 ore mensili per servizi di vigilanza, per l’80 per cento destinati a difesa del patrimonio aziendale nelle ore notturne (officine, depositi, stazioni)”. Ieri, poi, l’ennesima aggressione, all’altezza di Saviano, a bordo della corsa 2853 diretta a Baiano: il personale viaggiante è stato aggredito da un ragazzo, dopo un alterco iniziato già dalla stazione di Napoli Piazza Garibaldi. Macchinista e capotreno hanno allertato i carabinieri che proprio alla stazione di Saviano hanno identificato il ragazzo