La notizia circolava tra gli studenti già da alcune settimane, ma la comunicazione ufficiale è arrivata solo venerdì 5 febbraio sulla pagina Facebook del Dipartimento di Scienze Giuridiche-Scuola di Giurisprudenza: “Si informano tutti che, per ospitare lo svolgimento della manifestazione “UnisaOrienta”, a partire dal 15 febbraio al 1° marzo p.v. esclusi cesseranno tutte le attività didattiche – esami compresi – e che non saranno accessibili tutte le aule del Dipartimento di Scienze Giuridiche.”
Dunque, ben 15 giorni di sospensione di tutte le attività didattiche, da dedicare piuttosto alle attività di orientamento: sembrerebbe, infatti, che nel corso degli ultimi anni il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Ateno salernitano abbia subito un sensibile calo delle iscrizioni, imputabile probabilmente alle difficoltà delle famiglie italiane di sostenere le ingenti spese legate a libri e tasse universitarie, nonché alla sempre più impervia carriera forense.
A ciò si aggiunga, che è proprio di pochi giorni fa la notizia che l’ istituto Censis (Centro Studi Investimenti Sociali) ha stilato la classifica delle migliori facoltà di Giurisprudenza aggiornata all’Anno Accademico 2015/2016, collocando Salerno al 41° posto su una classifica di 47 posizioni.
Un duro colpo per l’ Ateneo, che invece lo scorso luglio era stato insignito del titolo di migliore Ateneo del Centro-Sud nelle “classifiche sulla qualità” degli atenei statali elaborate ogni anno da “Il Sole24Ore”.
Giurisprudenza sembrerebbe dunque l’ultima ruota del carro dell’Università di Salerno: sarà un’intensa attività di orientamento a risanarne le sorti?