La morte in culla è la causa di molte notti insonni per i neo-genitori. Il fenomeno fa riferimento all’improvviso decesso di un lattante apparentemente sano, la cui causa non è identificabile dagli esami più comuni. Specifichiamo, innanzitutto, che la morte improvvisa del lattante, indicata anche col termine SIDS (Sudden Infant Death Syndrome), benché sia la prima causa di morte nella fascia di età tra i due ed i dodici mesi, in realtà rappresenta un evento molto raro e colpisce solo un bambino su millecinquecento. La cosa più importante, però, è che la frequenza è in netto calo, grazie soprattutto alla diffusione di una serie di misure preventive.
Tra i fattori di rischio più comuni rientra sicuramente il fumo di sigaretta, sia con la presenza di fumatori in casa, sia con una madre fumatrice in gravidanza. Elementi favorevoli, invece, sono l’allattamento al seno e la capacità di garantire al neonato una temperatura ambientale adeguata (circa 20°C) nelle zone della casa più frequentate, anche se bisogna comunque fare attenzione a non eccedere nell’uso di abiti e coperte rispetto alle reali necessità.
Tra gli accorgimenti più utili c’è quello di far dormire il bambino nella culla e non nel lettone dei genitori, a pancia in su ed adottando materassi rigidi appositamente certificati e di adeguate dimensioni. Per evitare eccessivi movimenti del neonato bisognerà rimboccare bene le coperte, lasciando la testa scoperta, ed abolire cuscini e piumoni, almeno fino ai sei mesi. Importante, inoltre, è che il bambino tocchi con i piedi il fondo della culletta e l’assenza di oggetti sul materasso, come giochi e biancheria. Il ciucciotto, inoltre, sembra ridurre il rischio di SIDS, ma non per questo bisognerà obbligare il neonato ad usarlo. Infine, non sono molto utili monitor ed apparecchi per sorvegliare il sonno del bambino, in quanto si sono rivelati spesso scarsamente efficaci. Il rispetto di queste semplici precauzioni e l’amore dei genitori saranno di sicuro il migliore regalo e la migliore sicurezza per i vostri tesori.