Ci sarà a Scafati, presso l’ aula consiliare di Palazzo Mayer, il 18 febbraio alle ore 17:30, l’ incontro tra i vari sindaci del comprensorio Sarno. L’ oggetto è, appunto il bacino del Sarno, che da est verso ovest si apre dai Monti Piacentini fino al Golfo di Napoli, mentre da sud verso nord va dai Monti Lattari ai Monti Sarno , interessando le province di Napoli, Salerno ed Avellino. Insomma, si parlerà del fiume più inquinato d’ Europa. Sono state molteplici le attività che negli ultimi anni si è sentito più volte parlare in merito allo stesso. Nel 2003 fu istituita una commissione d’ inchiesta parlamentare diretta ad accertare le cause dell’ inquinamento del fiume Sarno e le conseguenti problematiche sanitare ed epidemiologiche. Ma non è bastato questo a tamponare questo problema che, anzi, sembra che proprio negli ultimi anni sia aumentato in maniera esponenziale. Di male in peggio, insomma. Il comune di Scafati è già da diversi mesi che si sta occupando della questione, accertando anche l’ amara notizia che sono in aumento anche le malattie tumorali sul territorio interessato. Ed è proprio a tal proposito che si è provveduto a presentare un’ istanza di accesso agli atti di Registro Tumori di Salerno ed, inoltre, anche un’ istanza al Ministero della Salute. Si tratta, quindi, di una problematica molto complessa che investe enti territoriali superiori. L’ aumento dei casi di tumore comincia a risvegliare certe coscienze e quindi parte la necessità di intervenire in qualche modo, riunendo tutti i comuni interessati, e tenendo fuori il colore politico. Una causa di tutti che, appunto, andrebbe affrontata senza distinzioni e senza interessi politici.