Insieme agli scout di Pompei, la mattina del 28 febbraio, anche il sindaco Uliano ed Vescovo Monsignor Tommaso Caputo, per festeggiare il “Thinking Day, la Giornata del Pensiero”. Un evento che, nonostante il pronosticato mal tempo, è riuscito alla perfezione ed ha fatto da contorno importante in questa ultima domenica di febbraio. Lo scautismo è un grande momento di aggregazione sociale a Pompei per molti giovani, e, puntualmente, ogni anno si ripete il rituale del rinnovo della promessa. Soltanto che, stavolta, ha un valore più prestigioso, in quanto si è trattato del centenario dello scoutismo. 
Ecco perché gli scout di Pompei, in questa giornata speciale, si sono uniti agli scout di tutto il mondo. “Da fondatore dello scoutismo a Pompei oggi ho riabbracciato i fondatori di 30 anni fa, quando nacque lo scautismo alla Parrocchia Sacro Cuore di Gesù con il Parroco don Barbato – dichiara il sindaco Uliano -Queu valori di strada comunità e servizio sono stati la piattaforma che ho portato anche nella gestione della res pubblica. Hanno segnato la mia strada e soprattutto hanno illuminato la strada della mia scelta politica. Oggi fare il sindaco non è facile ma grazie a questi valori che ho promesso e condiviso tanti anni fa davanti a Dio cercherò di fare del mio meglio restando nello spirito della semplicità che lo scautismo mi ha insegnato. È stata una giornata molto importante perché ha visto le due cariche ed autorità cittadine (Vescovo Tommaso Caputo e me medesimo) partecipare ad un evento importante per città e per i giovani che hanno bisogno di ridare vita a quei valori perduti lungo il corso del tempo. Con serenità ma soprattutto semplicità e perbenismo lo scautismo cattolico in Italia ha forti radici, soprattutto nella pagina politica attuale grandi esponenti come il presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi, ed a Pompei ci sarei io, che insieme a quegli amici di 30 anni fa oggi si ritrova a rinnovare questa promessa fatta, sempre insieme, per iniziare un nuovo cammino a Pompei”.