Pompei, scuole: partono le polemiche dei genitori sulla refezione scolastica

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E’ polemica per la refezione scolastica dei plessi scolastici del secondo circolo didattico di Pompei. In particolare la cosa ha interessato principalmente i genitori degli alunni del plesso scolastico di via Mariconda, dove lo scorso 18 febbraio, a tal proposito, c’ è stato il summit che ha visto mettersi a confronto il sindaco, il vicesindaco, l’ assessore ai lavori pubblici Santa Cascone, il consigliere comunale Angelo Calabrese ed infine, i genitori degli alunni. imageNel mirino delle accuse c’ è la qualità, diminuita, del vitto somministrato ai bambini delle scuole dell’ infanzia. La questione, diventata oramai insostenibile va avanti dall’ inzio dell’ anno scolastico. Ecco perché la rappresentante d’ istituto Maria Sicignano, insieme al presidente del consiglio di istituto Francesco Di Somma, hanno deciso di riunire genitori e parti politiche per affrontare la questione della refezione scolastica. Questo è stato l’ ogetto dell’ incontro, ma non solo. Si sono trattati i vari punti critici del sistema scolastico.. Frutta e pane quasi scadente, oltre alle combinazioni tra i primi ed i secondi piatti, che sembra essere cosa non gradita ai piccoli alunni, e di conseguenza anche ai genitori.

imageL’ assessore alla Pubblica Istruzione e vicesindaco, Pietro Orsineri, ha effettuato, per circa una settimana, dei controlli qualità a sorpresa. Oltre ad avere intenzione di effettuare, sempre personalmente dei controlli a sorpresa nei vari punti cottura. Un esito non buono, quello riscontrato dal vicesindaco. Ecco perché, ha convocato la società “Ristonet”, addetta alla somministrazione del vitto. “In qualità di assessore alla Pubblica Istruzione ritengo che bisogna aumentare i controlli, rendendoli più accurati, specie se si tratta di scuole d’ infanzia. Insieme al dirigente preposto, Eugenio Piscino, ho convocato la società Ristonet che somministra il vitto nei vari plessi, invitandola a migliorare qualità e tempi di somministrazione. Chiedendo, inoltre, di fornire i menù settimanalmente al plesso scolastico, così come previsto dalla legge. Ora non ci resta che attendere, e capire se ci saranno miglioramenti tempestivi”, è quanto ha dichiarato il vicesindaco Orsineri.