Si ripresenta, a Pompei, il problema della carenza dei plessi scolastici. Una questione già sollevata diverse volte, sia dall’ ente comunale che dai cittadini. Problemi che riguardano soprattutto i disagi riscontrati nelle stesse strutture. La dottoressa Anna Maria Cioffi, a pochi mesi dalla nomina del suo incarico di dirigente scolastica del Circolo Didattico Pompei, fa un’analisi delle cose positive e negative riscontrate fino ad oggi.
Com’ è stato questo suo primo approccio al nuovo circolo didattico di Pompei?
Essendo da pochi mesi incaricata a dirigere il nuovo circolo didattico di Pompei, sto cercando di dare la mia impronta . Lo sto facendo cercando di metterci tutto l’ entusiasmo, appunto, del neofita. Ovviamente mettendo in campo tutto il mio bagaglio di esperienze svolte in varie scuole. Questo è un circolo didattico difficile da reggere e gestire, essendo strutturato in ben 5 plessi. Ma di positivo posso assolutamente dire che ho conosciuto tante maestre, con tanta professionalità e dedizione al proprio lavoro, una cosa che non avrei mai pensato di riscontrare.
Quali sono, secondo lei, i punti che andrebbero migliorati?
I punti da migliorare sono soprattutto relativi alle strutture. Com’ è evidente, come uffici, siamo appoggiati in un appartamento, ovviamente non adeguato alle esigenze di un ufficio. Alcuni plessi, poi, sono addirittura dei prefabbricati venticinquennali, quindi lascio immaginare quali siano i disagi. Anche lo stesso sistema di trasporto andrebbe migliorato, perchè penalizza i plessi scolastici di via Messigno, via Mariconda e via Fontanelle. Ci tengo, però, a sottolineare che , al di là di tutto queste problematiche, il nostro circolo ha anche le persone giuste su cui puntare. Preferisco guardare in primis quali siano i fattori positivi su cui far luce, come la grande professionalità ed impegno degli addetti ai lavori, l’ entusiasmo degli stessi bambini riscontrato giorno per giorno. Credo molto in questo, perchè possiamo credere ancora molto nel futuro, perchè i bambini sono collaborativi, danno tanto e mi stupiscono molto ogni giorno.
Mi sembra, quindi, di capire che conserva anche un contatto stretto con i bambini?
Assolutamente, si. Nonostante sia faticoso, cerco di girare molto, ogni giorno, per i vari plessi e le varie classi per avere un legame stretto con gli stessi bambini che mi danno anche una carica positiva per affrontare anche le varie problematiche, che comunque ci sono e non possono essere eclissate.
Cosa si potrebbe fare per affrontare e, magari, superare questi disagi?
Ci stiamo aprendo molto al territorio, facendo un discorso di rete, anche con le scuole medie Matteo della Corte e Amedeo Maiuri, con il primo circolo didattico Pompei, con l’ istituto paritario Bartolo Longo, ed, infine, anche con il liceo scientifico Ernesto Pascal. Vogliamo darci una mano tutti per vincere queste problematiche. Abbiamo presentato vari progetti in rete, tra cui quello di Scuola Accogliente: un progetto che ci consentirebbe di abbellire e migliorare le nostre strutture, qualora ci fosse finanziato. Ci stiamo impegnando anche in progetti a favore dei bambini diversamente abili, stipulando anche vari protocolli d’ Intesa.
L’ approccio con la politica, se c’ è stato, com’ è stato?
Da questo punto di vista non ho di che lamentarmi, perché sono stata ben accolta sin dall’ inizio. Ho fatto presente da subito queste esigenze all’ amministrazione comunale che si è mostrata sensibile, ma ha anche lamentato problemi oggettivi per i quali non possiamo essere accontentati subito. Abbiamo avuto anche, all’ inizio di questo anno scolastico, un intervento tempestivo, molto apprezzato anche dai genitori, per quanto riguarda il montaggio delle tende nel plesso scolastico di via Mariconda. Quindi riscontro dei segnali di buona volontà nonostante le varie problematiche.
Quindi lei, personalmente, consiglia questa scuola ai genitori per i propri figli?
Personalmente, invito i genitori ad iscrivere i propri figli, con fiducia, nei nostri plessi scolastici, perchè nonostante le strutture non siano delle migliori, posso assicurare che le persone che ci lavorano sono bellissime e si muovono a 360 gradi per far stare bene i loro figli. La qualità del servizio, dell’ insegnamento ed apprendimento che possiamo offrire è tanto elevata da mettere anche in secondo piano queste problematiche strutturali, logistiche ed organizzative che, purtroppo, ci sono.