E’ stato definito l’enfant prodige della pizza napoletana, Ciro Oliva, quarta generazione della pizzeria “Concettina ai Tre Santi”, è un vulcano di idee e di bravura. E, non a caso, sarà proprio lui il protagonista della pizzeria partenopea all’interno di Casa Sanremo, l’hospitality del Festival della canzone italiana ideata da Vincenzo Russolillo e Mauro Marino, realizzata dal Consorzio Gruppo Eventi. A Casa Sanremo Ciro proporrà le classiche marinara e margherita e creerà delle nuove pizze per l’occasione, darà alcune dritte per realizzare un buon impasto, selezionerà materie prime della sua regione per valorizzare il territorio, le sue eccellenze agroalimentari e la pizza napoletana imbiancata dalla farina del Molino Caputo. “Concettina ai Tre Santi” Casa Sanremo sarà con Molino Caputo, Forni Izzo, Ciao Pomodoro, Spiezia Salumi.
Fu la bisnonna di Ciro Oliva, nel ’51, a dare inizio all’attività, preparando la pizza fritta nel suo quartiere, la Sanità: il più antico e suggestivo di Napoli.
Il rione è ancora oggi uno scrigno prezioso di reperti archeologici, legati ai siti delle Catacombe Paleocristiane e del Cimitero delle Fontanelle. E qui Ciro Oliva, pizzaiuolo ventiduenne, figlio di Antonio, pronipote di Concettina, non solo prepara una delle migliori pizze di Napoli ma, assieme ad altri giovani della Sanità, sta scommettendo sulla rinascita del rione con diverse iniziative a sfondo sociale.
Nel locale, rinnovato da poco, ha creato una nuovo spazio interamente dedicato alla friggitoria e all’asporto. Ed è lui che, mutuando la tradizione del caffè sospeso, da qualche anno ha dato spazio alla “Pizza Sospesa”: la possibilità di lasciare una quota per una pizza, a disposizione di chi non abbia la possibilità di comprarla.