Il progetto della riqualificazione del marciapiedi di Via Giovanni Iervolino sin dal giorno in cui è stato presentato al popolo poggiomarinese, nel maggio del 2014, ha destato grande scalpore e numerose critiche.
Da un lato l’entusiasmo di tanti cittadini, desiderosi di veder il nuovo progetto finalmente realizzato, e dall’altro l’ira di molti proprietari delle tante attività commerciali presenti su una delle arterie principali del paese agro-vesuviano, che lamentavano la scomparsa, a lavori terminati, di decine e decine di posti auto.
Dopo vari interventi sulla viabilità di Via Giovanni Iervolino, resa per lunghi tratti ad un unico senso di marcia grazie anche all’apertura al grande traffico di Vico Iervolino (però al momento inadatto alla circolazione urbana di autovetture ed automezzi pesanti e sprovvisto di marciapiede dal lato in cui numerose abitazioni si affacciano sulla strada), e dopo alcune importanti modifiche e migliorie apportate al progetto iniziale, la situazione è migliorata sensibilmente.
Ma è di questi giorni la polemica sorta sul social network Facebook. Infatti si leggono su vari gruppi e varie pagine dedicate a Poggiomarino, alcuni post, con tanto di foto allegate, che lamentano l’inutilità e la pessima fattura, a loro dire, di alcuni tratti destinati al parcheggio che prevedono la sosta di una sola automobile, o di altri che prevedendo dai due ai tre posti auto, vengono occupati da una sola vettura nel caso in cui questa viene parcheggiata in malo modo. Altri post, invece, denunciano la sosta selvaggia puntualmente impunita, quella di numerosi conducenti che parcheggiando dinanzi ai passi carrabili, ostruiscono il transito ai proprietari delle abitazioni.
I commenti sono vari e si dividono principalmente in due schieramenti: c’è chi è d’accordo con la polemica e critica il progetto e c’è chi invece vede in queste lamentele mera campagna elettorale in vista delle vicine elezioni amministrative di maggio.
Si tratta di un argomento di cui sicuramente si sentirà ancora parlare in futuro. Aspettando la fine dei lavori e l’inaugurazione ufficiale dell’intero marciapiedi, il clima del dibattito poggiomarinese si appresta a diventare più rovente che mai.