Pompei: Tutti contro l’ hub ferroviario.

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Grande Progetto Pompei
Grande Progetto Pomepi

 

“Stanno iniziando le strumentalizzazioni e qualche sindaco vuole fare il maestro. Non ci sarà nessuna battaglia o provincialismo, né vogliamo buttare via i fondi stanziati (35 milioni di euro) per l’hub ferroviario, ma vogliamo che questi 35 milioni siano impiegati per far rinascere anche la Pompei intorno agli scavi e venga potenziata la ferrovia dello Stato al centro di Pompei, da anni dimenticata e che venga, anche, potenziato il parco treni della Circumvesuviana che, a Pompei, ha 4 stazioni completamente in uno stato di abbandono. Infine attendiamo da un anno la Legge Speciale per Pompei per avere gli strumenti utili per fare una dignitosa accoglienza ai turisti.

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Angelo Pica

Attendiamo un confronto democratico con il Governo Centrale e con tutti i politici di buona volontà che vogliono difendere e tutelare un territorio e la sua economia”. Sono queste le parole che, il Sindaco Ferdinando Uliano, ha scagliato contro la strumentalizzazione già in opera da ieri, quando lo stesso Sindaco Uliano, in accordo con l’ Arcivescovo Monsignor Tommaso Caputo, ha dichiarato la sua forte presa di posizione contro il caso hub. “Sono disposto anche ad incatenarmi”, ha infine dichiarato Uliano.

Un progetto che lasciarebbe morire Pompei, più di quanto non stia già facendo il Centro Commerciale La Cartiera. La città degli scavi insomma concentrerebbe le sue risorse solo ed esclusivamente nel suo sito archeologico, mettendo completamente da parte commercianti e in questo caso anche il Santuario della Beata Vergine, un altro punto forte e importante della città.

A tal proposito si pronuncia anche il presidente del consorzio Angelo Pica, che appoggia pienamente la scelta del Sindaco Uliano, dichiarando che questo alimenterebbe ancor di più il turismo “mordi e fuggi”, lasciando morire in una lenta agonia il resto di Pompei che già lotta, da tempo, contro la realtà del centro commerciale. “Sono disposto a dare le mie dimissioni immediate se le nostre istanze continuano ad essere ignorate dalla politica”, dichiara il presidente Angelo Pica.