Si è tenuta la mattina del 21 Gennaio a palazzo De Fusco la conferenza stampa di presentazione del Premio internazionale di Archeologia “Amedeo Maiuri”. Quest’anno l’ambito riconoscimento è stato assegnato al professor Mario Torelli, membro dell’Accademia Nazionale dei Lincei e di numerose altre Istituzioni accademiche europee e americane. Pertanto, l’ amministrazione comunale di Pompei conferirà la cittadinanza onoraria all’archeologo nell’ambito di una giornata di celebrazioni in onore di Amedeo Maiuri, sovrintendente archeologico a Pompei dal 1924 al 1961. Tutto si svolgerà in una cerimonia che si terrà domenica 24 gennaio alle 9:30 presso l’ aula consiliare del Comune di Pompei. Sarà, poi, dedicata ad Amedeo Maiuri una mostra, a cura di Umberto Pappalardo, allestita nei locali del costituendo Museo temporaneo di Impresa, a Palazzo De Fusco, intitolata, appunto “Amedeo Maiuri, da Rodi a Pompei: una vita per l’archeologia”.
Al tal proposito interviene anche il direttore generale della Soprintendenza di Pompei: “Sono molto lieto che il Premio Maiuri sia assegnato al Professor Mario Torelli. Un archeologo dal profilo internazionale tra i più brillanti, maestro di una generazione di archeologi e di cui mi onora essere stato allievo. La sua passione per la ricostruzione del passato e la sua profonda conoscenza e competenza nel campo dell’archeologia sono stati di ispirazioni e stimolo per tanti giovani che hanno intrapreso questa professione”.
“L’amministrazione comunale ha reso possibile l’organizzazione del premio di archeologia Amedeo Maiuri partecipando a un bando della Regione Campania a sostegno delle iniziative di promozionedella cultura e del turismo” dichiara il vicesindaco Pietro Orsineri, che continua: “Non sarà facile confermarsi, quindi il mio auspicio, da delegato alla Cultura e al Bilancio, è quello di reperire nel bilancio 2016 le risorse necessarie per un programma di appuntamenti culturali a lunga scadenza. Ho studiato in una scuola media intitolata ad Amedeo Maiuri, sono cresciuto nell’esempio del suo impegno e del suo amore per la nostra città. Ed è con caparbietà tipica del suo lavoro che porteremo avanti iniziative per la promozione della figura di Maiuri e del Fondo a lui intitolato”.
Intervento di rilievo anche da parte del sindaco Uliano che mostra il grande interesse culturale su questa tematica, dichiarando il sostegno, a pieno, dell’ amministrazione al fronte culturale e turistico: “Le testimonianze che il Fondo Maiuri ha raccolto e che questa amministrazione promuoverà in ambito nazionale e internazionale ci restituiscono un Maiuri molto legato alla città nuova, un fautore del dialogo tra la realtà archeologica e quella moderna, compreso il Santuario della Beata Vergine del Rosario. Nel presente raccogliamo il messaggio di uno dei personaggi che hanno dato lustro a Pompei. E lo affidiamo alle nuove generazioni affinché ne abbiano cura. Troveranno ad ascoltarle e sostenerle questa amministrazione comunale, pronta a fare la propria parte in ambito culturale e turistico, con la società civile, le associazioni e gli imprenditori. E’ la storia di una piccola valle diventata capitale mondiale dell’archeologia a imporci questa scelta”.
Foto di Gerardo Bosso