Sui soldi incassati dalla vendita dei loculi del cimitero e avanzati dopo la loro realizzazione, l’amministrazione comunale di Poggiomarino si spacca: il consigliere comunale di maggioranza, Francesco Buono, si dimette dalla presidenza della commissione bilancio, in aperta polemica con la decisione dell’esecutivo di utilizzare i fondi in avanzo, versati dai cittadini, per la realizzazione di opere all’interno del cimitero. Qualche giorno fa, infatti, la giunta guidata dal sindaco Leo Annunziata ha approvato una delibera per una serie di lavori nel luogo santo, dalla costruzione degli impianti fotovoltaici a quelli di irrigazione. Le opere saranno realizzate proprio con i fondi derivanti dalla vendita dei loculi: per realizzare le nicchie, infatti, sono servito meno soldi del previsto e sull’utilizzo degli avanzi si è da tempo aperto un dibattito. La scelta della giunta va nella direzione opposta alle indicazioni emerse in commissione bilancio, dove sia Francesco Buono che l’altro consigliere di maggioranza, Daniele Avino, avevano chiesto che i soldi in più venissero restituiti ai cittadini. Di qui le dimissioni dalla presidenza: un gesto che dà la stura ad una serie di polemiche da parte della minoranza. Spiega Andrea Forno, esponente dell’opposizione: “Un recente parere della Corte dei Conti ha, di fatto, autorizzato i Comuni ad usare i fondi in avanzo per opere pubbliche, ma la posizione di Buono e Avino era stata ben diversa. Si è scelto di spendere i soldi dei cittadini secondo criteri a mio avviso molto discutibili, senza nessun rispetto per le opinioni emerse in commissione. Non vorrei che si trattasse di un’operazione elettorale, proprio come avvenuto recentemente col personale del Comune, con alcune promozioni effettuate con una tempistica sorprendente”.