Ospedale di Gragnano, la schiarita dopo le polemiche

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Dopo polemiche e allarmi lanciati nei giorni scorsi c’è una schiarita sull’ospedale di Gragnano.
Nessuna chiusura o depotenziamento.
Anzi, a fare chiarezza è il consigliere regionale Alfonso Longobardi, Vicepresidente della Commissione Bilancio.
«Su mia esplicita richiesta – spiega l’esponente istituzionale – mercoledì 13 gennaio si terrà un incontro chiarificatore a Gragnano per affrontare i problemi che investono l’ospedale.
Servirà la partecipazione di tutti i protagonisti della governance sanitaria, dai vertici dell’Asl Napoli 3 Sud a quelli de presidio, dai medici agli infermieriimage».
Il presidio di Gragnano si rivolge ad un bacino di circa 130mila cittadini dei Monti Lattari e la sua gestione ha una importante ricaduta su pazienti e cittadini.
Nelle scorse settimane, dopo i timori degli utenti, le richieste dei medici e le sollecitazioni del Consigliere Longobardi, l’Asl Napoli 3 Sud ha disposto una serie di provvedimenti sui ricoveri, i reparti, i turni, il primo soccorso e l’organizzazione generale del personale, sia medico che paramedico, al fine di potenziare l’intero ospedale.
Lo stesso Alfonso Longobardi sottolinea: «Questi provvedimenti adesso vanno applicati e rispettati: per farlo naturalmente occorre uno spirito di massima collaborazione da parte di tutti, a cominciare dai medici coinvolti per andare a supporto dell’ospedale. Serve piena collaborazione soprattutto in questa fase storica in cui l’impossibilità ad effettuare nuove assunzioni in sanità comporta quale unica alternativa quella di utilizzare al meglio le risorse umane e professionali attualmente presenti nelle Asl e nelle sue varie articolazioni (distretti, presidi, ambulatori).
Bisogna quindi mettere da parte gli allarmismi e le lamentele e rimboccarsi tutti le maniche: solo con l’azione costruttiva del management aziendale e distrettuale, dei medici e dei paramedici, si può arrivare a risultati concreti e offrire a cittadini e pazienti i servizi assistenziali essenziali.
Faccio dunque appello al senso di responsabilità di tutti, per contribuire insieme a organizzare al meglio il presidio di Gragnano (punto di riferimento dei Paesi dei Monti Lattari) che, non dimentichiamolo, deve svolgere una funzione strategica per ridurre sensibilmente i numerosi accessi che intasano l’ospedale di Castellammare di Stabia».