Termina 1 a 1 allo stadio Squitieri la sfida playoff tra Sarnese e Reggio Calabria, in una gara che preannunciava tante emozioni alla vigilia. Partono a razzo i granata al 2’ con Fontanarosa che ricevuto palla sul centrosinistra, con una conclusione a giro sul secondo palo che si stampa sulla traversa mette subito i brividi agli amaranto. All’ 8’ però è vantaggio ospite: tiro dal limite dell’area, palla che finisce tra i piedi di Zampaglione che da due passi non può sbagliare. I granata non sbandano, anzi, per tutto il primo tempo tengono il pallino del gioco con gli amaranto che sbattono sempre sul muro difensivo eretto da Pastore e Miccichè. Così le occasioni migliori sono per i padroni di casa, come quando al 19’, dopo un ottimo scambio sulla destra tra Savarese e Gabbiano, il terzino destro scodella in area un pallone d’oro che Imparato a porta vuota non sfrutta e mette fuori. Dieci minuti più tardi è ancora Fontanarosa a provarci con una rasoiata che non trova nessuna deviazione in area. Al 37’ però ci pensa Di Capua a raddrizzare la partita trovando il pareggio con una punizione magistrale che va sotto l’incrocio dei pali. Al 44’ carambola tra le maglie granata, Foderaro ne approfitta ma Sorrentino in uscita compie il miracolo. Il secondo tempo è sempre di marca granata,con Savarese, Fontanarosa e Gabbiano che non concretizzano, mentre il Reggio Calabria si fa vedere in contropiede solo nei minuti di recupero. Finisce in parità, con mister Esposito soddisfatto della prestazione ma non del risultato, soprattutto per la mole di gioco costruita. Dopo la pesante sconfitta subita nel turno infrasettimanale nel derby con l’Agropoli la Sarnese ha dimostrato di meritare la classifica attuale, che con questo pareggio casalingo, la proietta al quinto posto insieme ad Aversa e Vibonese. Allo stadio erano presenti molti spettatori, un centinaio accorsi anche da Reggio Calabria, e in questo clima molto caldo, sugli spalti, sono stati avvistati due osservatori della Juventus, concentrati a visionare i talenti più interessanti delle due squadre, di cui due della Sarnese, Loreto in campo e Tortora in panchina già da domani parteciperanno ad uno stage organizzato dall’Ascoli Picchio. Questo evidenzia che la politica dei giovani è quella giusta anche se, come ha ricordato Esposito nel post partita, non va sottovalutata l’importanza dei giocatori d’esperienza che guidano dentro e fuori dal campo i compagni più giovani.