“Cari assessori, avete fallito: andate a casa”. Non sono proprio queste le parole usate, ma il senso sì: a Poggiomarino il consigliere comunale di maggioranza Salvatore Cangianiello ha scritto una lettera al sindaco Leo Annunziata, al presidente del consiglio comunale Antonio Saporito e ai componenti della giunta (Gerardo Aliberti, Alfonso Troiano, Mariangela Nappo, Violante Giugliano, Antonio Di Marco) per chiedere l’azzeramento dell’esecutivo.
Nella sua missiva, regolarmente protocollata al Comune, Cangianiello fa riferimento ad una serie di progetti rivelatisi fallimentari: l’ampliamento del cimitero, le strisce blu, la riqualificazione di via Fornillo, il completamento della scuola di via Giuliani, la questione dello stadio comunale.
Tutti “errori di gestione”, in considerazione dei quali – a detta di Cangianiello – la soluzione più opportuna sarebbe un azzeramento totale della giunta. La presa di posizione del consigliere comunale è destinata a far discutere: a Poggiomarino, infatti, la prossima primavera si terranno le elezioni amministrative e le trattative e gli incontri per la composizione delle liste sono iniziate da tempo. Scontata la ricandidatura del sindaco Annunziata, che può vantare di aver portato a conclusione una intera consiliatura, per la prima volta da quando esiste l’elezione diretta del primo cittadino.
Tuttavia, nella parte finale della sua vita, l’amministrazione comunale pare trovarsi a fare i conti con una serie di problemi interni: la lettera al vetriolo di Cangianiello è uno di questi.