Questa sera alle 21, al Teatro Domenico Biancardi di Avella (in provincia di Avellino), andrà in scena “Sotto lo stesso cielo” , commedia in atto unico incentrata sul triangolo amoroso venutosi a creare tra Ferruccio (Danilo Fanti), buffo e impacciato autore teatrale dal talento discutibile, Fosco (Venanzio Amoroso) alter ego del protagonista nato direttamente dalla sua penna, che incarna l’uomo avvenente e sicuro di sé e Angela (Lilith Petillo), una donna sola, in cerca del grande amore e musa ispiratrice di Ferruccio. La commedia, andata in scena per la prima volta nell’arena di Villa D’Ayala di Valva (Salerno) in occasione del premio “Sele d’oro” ad agosto, è a cura de “Il Demiurgo”, compagnia teatrale che lavora proprio su forti capacità creative e organizzative che consentono di dominare il tempo e dare vita a nuove realtà. “Sotto lo stesso cielo è nato da una chiacchierata in un viaggio in macchina con Emilia Esposito, la mia socia e con Lilith Petillo e Venanzio Amoroso (qui, rispettivamente regista e scenografo)” spiega lo sceneggiatore Francescoantonio Nappi, tra i fondatori de “Il Demiurgo”, che prosegue: “L’idea era quella di mettere in scena uno spettacolo che fosse sempre in bilico tra realtà e finzione, qualcosa che potesse raccontare e portare in scena la forza della creatività, delle parole, dei sogni”. Dunque, dalla mente creativa de “Il Demiurgo” viene fuori Ferruccio, uomo dai pochi talenti ma dalla grande fantasia ”perché in fondo, per dirla con il protagonista, un autore non è necessariamente un talentuoso ‘è un cantastorie, un raccontaballe, uno che racconta la vita degli altri perché si annoia della sua”. Si è trattato di un lavoro di scrittura estremamente complesso “sia perché la comicità richiede sempre un grande sforzo, proprio perché bisogna creare la giusta osmosi tra capacità tecniche e creatività e originalità”, spiega ancora Nappi, “sia perché l’opera in sé presentava diverse difficoltà per rendere tutte le trovate credibili”. Feeling, lavoro e giusta dose di divertimento hanno dato vita e assicurano, ogni volta, “uno spettacolo straordinariamente divertente”.
“È stato molto stimolante lavorare su personaggi che sono continuamente in bilico tra realtà e fantasia”, dichiara Lilith Petillo, al suo primo lavoro di regia “soprattutto nel dare la giusta concretezza alle fantasie di Ferruccio, che è anche la personificazione di quella creatività intesa come necessità che consente a lui, e a noi tutti, di intraprendere l’unica strada possibile per evadere dal quotidiano per sfuggire ad una terribile ordinarietà”.
Info e prenotazioni al 331.3169215 oppure a info.demiurgo@gmail.com