All’Assessore Gennaro Di Fraia la delega al Centenario del Comune di Bacoli

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Il 19 Gennaio 2019 avrà luogo il Centenario del Comune di Bacoli. In vista di tale, importante, ricorrenza ed al fine di celebrarla nel miglior modo possibile, il Sindaco Josi Gerardo Della Ragione ha deciso di conferire una delega speciale al Prof. Gennaro Di Fraia, già Assessore alla Cultura, al Turismo, alla Pubblica Istruzione ed al Biodistretto dei Campi Flegrei.

“Quella del Centenario è una straordinaria ricorrenza – ha ammesso il Dr. Di Fraia – le cui celebrazioni non possono essere figlie dell’improvvisazione del momento ma è necessaria una programmazione pluriennale caratterizzata da vari passaggi. Innanzitutto è necessaria una fase di studio e di scoperta per scandagliare le fonti alla ricerca di nuove testimonianze, nuove notizie ed altre peculiarità lasciateci in eredità che vanno assolutamente evidenziate. Questo Paese ha bisogno di sentirsi fiero delle proprie origini e per questo ha bisogno di rievocare la propria storia, il proprio passato, per poterlo tramandare meglio ai posteri. Ci sono tante immagini del nostro territorio disseminate in tutti i musei d’Europa che abbiamo il dovere di raccogliere e portare a conoscenza della cittadinanza. Riconoscere le sembianze dei padri della nostra autonomia e dedicare ad essi dei busti, dei monumenti. Riprendere la storia antica e moderna e ripercorrere nell’arco di un secolo quanti e quali personaggi nel campo del sapere, dell’arte, della cultura e dello sport hanno reso grande il nome di questo Paese proiettandolo verso più alte destinazioni. Riannodare i fili della memoria per mezzo di sculture, opere pittoriche ma anche di rivalutazione dei nostri spazi. Dobbiamo riportare questo Paese agli antichi fasti anche attraverso altri piani a cui la Giunta Comunale sta lavorando sul piano dell’urbanistica e della paesistica. Coinvolgeremo le scuole, le associazioni ed i giovani di questo territorio per tornare indietro nel tempo e scoprire com’era il Paese nel giorno della sua autonomia e raccontarne le vicende”.