“Il mitico percorso degli olimpionici”: tre Comuni insieme nel nome dello sport

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E’ il percorso che, i campioni di canottaggio, i fratelli Abbagnale, effettuavano per allenarsi, e da questo deriva il suo nome. Un progetto ancora in corso d’opera, ma già al secondo step. Prende sempre più forma l’idea che i tre comuni (Pompei, Castellammare di Stabia e Vico Equense) hanno formulato, già lo scorso 14 Maggio 2015, col fine di creare una rete di collegamento utilizzabile da podisti e ciclisti. Sono già stati deliberati gli atti, dai tre comuni in questione, in cui si esprime la volontà di realizzare tal
progetto. A tal proposito, lo scorso 28 Novembre, a Palazzo De Fusco, si è tenuto il summit per portare il progetto ad uno stadio più avanzato. Infatti all’ incontro erano presenti anche Dirigenti della Confesercenti, che ha messo a disposizione i propri tecnici per studiare l’ opportunità di realizzare il percorso. Questo è stato l’ impegno, dell’ Assessore all’ Ecologia e Ambiente, Salvatore Desiderio. Al summit erano presenti anche, Giuseppe Acanfora, presidente del Movimento Sportivo Bartolo Longo, il Sindaco di Vico Equense, Benedetto Migliaccio e l’ Assessore allo Sport, Giuseppe Aiello. L’ incontro è stato fortemente voluto dal noto maratoneta, campione del mondo, Alfredo Novello, esponente del Movimento Sportivo Bartolo Longo. Si tratterebbe di una rete di collegamento che non abbraccia solo lo sport, ma, a quanto pare, aprirebbe porte importanti anche per il turismo, favorendone così, da parte dei turisti, l’ utilizzo del percorso stesso, per esplorare in bici e a piedi le bellezze della Costiera Amalfitana, valorizzando di più, quindi, il nostro territorio. Ospite d’ onore alla riunione il tecnico della Nazionale di Canottaggio, dott. Giuseppe La Mura, nonché ex-allenatore dei campioni olimpionici, fratelli Abbagnale. “Il nostro territorio necessita di strutture che non siano finalizzate solamente allo sport agonistico ma, anche, alla vera pratica sportiva, che deve coinvolgere tutti i cittadini, di ogimageni fascia di età, dal momento che, questo, è uno dei pochi strumenti per poter fare prevenzione sulla salute e sul benessere umano”, dichiara il dott. Giuseppe La Mura.
E’ lo sport che si fa largo e cerca di riemergere, in un territorio che, spesso, lo lascia nel buio
. È un nuovo modo di approcciarsi allo sport, questo. Riesce a mescolarsi anche al turismo. Lo sport che, oltre ad unire i cuori di chi lo pratica, oggi, inizia a mettere il suo primo tassello importante, unendo così, anche una parte dei nostri territori.